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lunedì 28 ottobre 2013

Arienzo non deve...DORMIRE.

Non ho mai usato questo blog per altri scopi al di fuori di quelli che sono i miei interessi/hobby/passatempi e cazzatelle varie, ma stamattina, mi sono svegliata con una vena polemica, e poiché il blog è mio, ci scrivo ciò che mi pare.

Sono una cittadina, pago le tasse a questo comune, che in questo senso sa stare benissimo al passo con i tempi: della serie "le sa tutte".
Sono felice di poterle pagare e di essere in questo modo cittadina attiva,in un paese che sta diventando sempre più passivo.
Se dovessi descrivere Arienzo, direi che mi sembra un vecchio addormentato, e in certi settori, come ad esempio le politiche sociali, lo vedo proprio in coma.

Non entrerò mai nell'ambito della politica arienzana, questo lo fanno troppe persone, ma entro da cittadina nell'ambito del "creare", "fare", "cominciare", "ideare", "partecipare", verbi che purtroppo molte persone hanno dimenticato.

Mi piacerebbe che qui, qualcuno muovesse il sederino a fare qualcosa che sia di VERAMENTE UTILE.

Non ci vuole tanto, credetemi, non ci vuole proprio niente.
Non servono fondi, soldi, entrate, finanze, non serve nient'altro che attuare una politica sociale che si accosti a quei verbi che ho citato poco fa.

Non servono soldi per fare qualcosa di nuovo.
Serve solo avere cervello, iniziativa, per amore del proprio paese.
Se si impegnassero, tutti, voi non potete capire cosa si creerebbe ad Arienzo.
Se ci fosse solo più impegno rivolto alla comunità e al suo welfare.

Io sono solo una cittadina, una sociologa che vede, sente, ma non parla, perché dinanzi a se ha un muro di gomma.
Ma purtroppo, per indole caratteriale e per costituzione di cervello, non posso tacere se nella mia testa si muovono delle idee che potrebbero essere costruttive e non polemiche.
E allora, visto che tutti parlano (solo sotto le chiuppetelle), e  a volte anche di più di ciò che si dovrebbe, io mi rivolgo a voi, persone che si stanno impegnando a costruire un futuro migliore per Arienzo.
Mi rivolgo a chi ha amore per questo paesello, a chi ambisce al bene comune e non solo del Comune inteso in senso di edificio con tanto di uffici ovali e poltrone.
Io non sono nessuno, eppure, per amore delle fasce deboli mi sono mossa a fare qualcosa.
Nessuno lo sa, eppure senza spendere nulla qualche mese fa ho organizzato una festicciola per i bimbi in difficoltà di Arienzo.
Sono andata casa per casa a chiamarli, buttandoli letteralmente giù dal letto.
Gli ho offerto loro dolci, cioccolate.
Gli ho regalato tante cose.



Poi ho coinvolto tutti i  bambini che usciti dalla messa domenicale passavano fuori casa mia.
Dolci, succhi di frutta per tutti.
Così, con un sorriso, una parola dolce, un momento di incontro, una sorpresa, una novità.
Non pubblico le foto dei bambini per motivi di privacy, ma vi giuro che ne erano tanti.

PERCHE' L' HO fatto?

Perché mi andava di fare qualcosa per gli altri, e sentirmi bene.
Perché volevo regalare un sorriso.
E soprattutto perché tutti potremmo fare del bene.

COME HO FATTO?
In un giorno ho organizzato tutto.
Ho scritto ad una grande industria di cioccolato, ho detto loro che volevo fare esattamente questo, e loro mi hanno accontentata, elogiandomi per l'intento.

QUANTO HO SPESO?
NEANCHE UN EURO.
NULLA!!!!!!!

Questo che ho fatto io, credetemi lo possono fare tutti.
Anche i ragazzotti che stanno nelle fila comunali a misurare la poltroncina.
Tutti.
Creare così, dal nulla qualcosa per gli altri.

Inoltre, l'anno scorso tanti bambini hanno partecipato per tre mesi al campo estivo nel convento delle SUORE ANGELICHE.
Hanno fatto attività, giochi, gite.
Bene, quelle cose non le ha finanziate il COMUNE DI ARIENZO.
Io ho scritto il progetto, io ho inviato ad un ente privato la richiesta, e il campo estivo è stato finanziato per 150 bambini e più.
Chi lo sa questo?
NESSUNO.
Quanto ci ho guadagnato?
NIENTE DI NIENTE.

Ma ora basta, sono stanca di vedere questo mortorio.
Svegliatevi.
Fatelo per i bambini di Arienzo che sono il nostro futuro.
Fatelo per voi, per sentirvi bene quando la sera vi mettete a letto.
Fatelo per le vostre coscienze: ne gioveranno.
Sveglia!!!!! Fare del bene, creare, inventare, progredire, non costa nulla.
Ci vuole inventiva, cervello, coinvolgimento, VOLONTA'.

Io non sono nessuno, eppure nel mio piccolo faccio.
In silenzio fino ad ora, ma adesso basta.
Mettetevi in internet, scrivete progetti per i bambini, inviateli a tutti.
Fatevi sentire, usciamo fuori da questo torpore.
Facciamo cose, tante cose.
Nel mio cassetto ci sono progetti contro la devianza, la violenza minorile, il bullismo, l'educazione alla differenziata, corsi di biscotti, incontri educativi nelle scuole, idee che frullano dopo anni di esperienza avuta tra i minori a rischio.

Il mio progetto "zenzero e cannella" è stato presentato al Comune a Novembre e con esso si voleva creare un corso di biscotti natalizi per i bambini.
Era una bella cosa, semplice, fattibile, gratuita per tutti.
Non ho avuto più risposte, e credetemi non ci volevano soldi: avevo io stessa contattato una grande industria di biscotti italiana che, allo scopo, mi aveva inviato i suoi biscotti da distribuire ai bambini.
Quei biscotti io li ho dati lo stesso a tanti bambini bisognosi, glieli ho portati casa per casa, e tante famiglie lo potrebbero testimoniare.
I bambini non votano lo so, ma è su di loro che dobbiamo impegnarci.
SONO IL FUTURO, i nostri figli saranno il futuro di Arienzo.
Ed è per loro che si deve fare, per educarli alla civiltà.
A loro dobbiamo insegnare che "Arienzo Non deve morire", gli dobbiamo insegnare la cultura della legalità, l'amore per la nostra terra, la tutela di tutto ciò in cui viviamo.

Andiamo nelle scuole, parliamo ai ragazzi, illustriamo loro la storia di Arienzo, coinvolgiamoli in attività per salvaguardare il patrimonio, apriamo gli archivi, tramandiamo la storia dei loro nonni.
Progettiamo percorsi per le donne incinte, diamo loro qualche privilegio, qualche beneficio.
Organizzate incontri per bambini, feste con fini educativi.
ECC ECC. ECC. 

 Si, si può fare, perché se ci sono riuscita io, una mamma, una sociologa nella mente e nel cuore, SENZA scopi, secondi fini,figuratevi cosa potrebbe fare chi ha poteri.
Sono e resterò una cittadina normale, dalla vita defilata e fuori da ogni giro, dedita alla famiglia e a mio figlio.

Il mio è un invito accorato, non una denuncia, non una critica, ma un appello a tutti quelli che VOGLIONO FARE, sentendosi utili al prossimo.

Io sono disposta a mettere a disposizione le mie conoscenze per creare interventi adeguati alle esigenze, sono disponibile a dare le mie idee a chi vorrà attuarle, a chi come me crede che per queste cose non occorra passare per la burocrazia.

Grazie!

Anna 


6 commenti:

  1. Che bello,ti ammiro,sei stata bravissima.Hai fatto bene a scrivere questo post, il mio augurio è che possa essere di esempio a tutti.
    Un abbraccio,Monica.

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    1. lo spero vivamente di cuore che tutti si mettano la mano sulla coscienza.Grazie mille. Anna

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  2. Complimenti, le tue idee sono molto promettenti anch'io la penso come te i giovani sono il futuro di Arienzo , spero queste iniziative vengano prese in considerazioni e se ti servirà un aiuto nel mio piccolo perchè sono un semplice cittadino di arienzo potrai contare su di me.
    Buona giornata Antonio M.

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    1. Grazie mille dell'appoggio, Arienzo allora qualche volta si sveglia dal sonno!
      Anna

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  3. hai proprio ragione, e tu sei stata bravissima, ti faccio i miei complimenti e spero che qualcuno al tuo paese faccia di piu! ciao!

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    1. Ho fatto solo un minimo per questi poveri bambini, vorrei fare tanto tanto di più per loro e le loro famiglie! Grazie Giovanna, grazie mille!

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