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mercoledì 29 gennaio 2014

Frittatina con prosciutto cotto al forno





Almeno una volta a settimana preparo per il mio bimbo la frittatina con l'uovo fresco, e per evitare fritture, la cuocio a forno, in una piccola terrina rivestita con carta da forno.
Il procedimento è sempre lo stesso, basta cospargere la carta forno con un filo di olio extra vergine (io uso quello bio prodotto da mio padre), e infornare per 5 minuti in forno caldo.
E' sicuramente più genuina, e non assorbirà troppo olio come avviene in frittura.
All'interno potete mettere spinaci, piselli, formaggio, quello che volete, e poi tagliata a spicchi, i bambini possono mangiarla anche da soli.

Per il resto miei cari, tutto bene, qui fa freddo, i giorni trascorrono velocemente e per fortuna stiamo tutti bene.

A presto con altre ricette!

giovedì 23 gennaio 2014

Gnocchi di patate fatti in casa

Per la prima volta mi sono cimentata nella preparazione degli gnocchi fatti in casa.

Gli gnocchi di patate non sono semplicissimi da fare come si possa pensare, ma se non si riesce ad ottenere un buon impasto, addio gnocchi...


Ci ho provato con risultati discreti.

Ho utilizzato una ricetta presa da un libro di cucina che avevo.



Ho bollito 3 patate a pasta gialla vecchie (cioè prive di acqua) e le ho schiacciate



Ci ho aggiunto un pizzico di sale, noce moscata e farina q.b. a formare un panetto morbido ma non appiccicoso.



Ho fatto dei piccoli "serpentelli" e iniziato a tagliare gli gnocchi di circa 2 cm.



Ho incavato con i lembi di una forchetta gli gnocchi.




Ho ottenuto circa 250 grammi di gnocchi, 2 porzioni.


Li ho lasciati riposare un paio di ore all'aria e poi li ho bolliti in acqua leggermente salata, fino a che non salissero a galla.


Ho preparato un sughetto al pomodorino fresco, e li ho saltati in padella.

Che dire... buoni... ma posso migliorare!








mercoledì 22 gennaio 2014

Funghi e piselli con uovo strapazzato


Amo veramente poco mangiare l'uovo, ma cucinato così, insieme ai funghi e piselli, è davvero gustoso.

Questa ricetta è semplicissima, e fa parte dei piatti light che sto sperimentando in questo periodo.


Mettete tutti insieme funghi e piselli, con un cucchiaino di olio e cipollina.
Fate cuocere con un bicchiere di acqua fino a che questa si asciughi.
In ultimo, versate 1 uovo sbattuto con sale e mescolate.

Servite caldissimo.




Parmigiana di melanzane light

Per darsi un'idea di melanzane alla parmigiana anche quando si è a dieta, si possono preparare queste melanzane versione light, con pochissime calorie e ugualmente gustose.
L'unico sgarro sarebbe quella spolverata di parmigiano grattugiato sopra, ma è veramente poca cosa considerando che il pomodoro è acqua, la melanzana pure e olio ce n'è davvero un cucchiaino nel sughetto.


Tagliate la melanzana a rondelle e arrostitela.


Da parte fate un sughetto con un cucchiaino di olio e aglio, e versate sopra le melanzane.
Spolverate con il formaggio e infornate per 5 minuti.


Più leggera di così!!!

Abbinate con hamburger arrostiti


Buon appetito

martedì 21 gennaio 2014

Filetto con salsa alle verdure e patate novelle




ho fatto questa ricetta quasi per caso, sabato.
Cercavo di cuocere il filetto a mio figlio in un modo diverso, non fritto, e neanche noiosamente arrostito.
Ho optato per una scaloppina, con contorno di patate novelle.

Dopo aver leggermente infarinato le fettine, ponetele in padella con olio di oliva caldo.
Fate dorare leggermente da entrambi i lati, e poi irroratele con un bicchiere di acqua bollente.
Scioglietevi un CUORE DI DADO KNORR alle verdure, e fate ridurre la salsa.
Tirate via le fettine, e nella salsa aggiungete le patate novelle lessate.



Fatele insaporire nella salsa,e aggiungete qualche rametto di rosmarino fresco.
Ne verrà una salsina densa e saporita, e la carne sarà tenera e succosa.
Le patate saranno il contorno perfetto.
Ideato per il bimbo, perfetto per i grandi.
Un secondo semplice e gustoso, velocissimo.




lunedì 20 gennaio 2014

Torta soffice al limone



Finalmente ho trovato il coraggio di riproporre una delle mie torte preferite, di cui è bravissima artefice mia sorella Checca.
Quando lei la fa, ne mangerei una intera, tanto le viene bene.
E' una di quelle torte che a guardare gli ingredienti non l'apprezzi, ma il risultato finale è eccellente, se però si rispettano le dosi e soprattutto i tempi di cottura.
infatti, è proprio il giusto tempo di cottura che rende questa torta sublime.
40 minuti esatti, in forno rigorosamente statico, permettono a questa torta di conservare quell'umidità interna necessaria a renderla meravigliosa.
Morbida a tal punto da sembrare cremosa, profumata e delicata.
Vi elenco ingredienti e procedimento, tra l'altro semplicissimo.

INGREDIENTI x una torta da 12/15 porzioni


2 limoni biologici non trattati e freschi.
400 grammi di farina
400 grammi di zucchero
4 uova
200 grammi di burro
2 vasetti di yogurt nei gusti che preferite o al naturale.
1 bustina di lievito per dolci 
zucchero a velo per decorare

PROCEDIMENTO


Separate le chiare dai tuorli e montatele con 2 cucchiai di zucchero in dotazione nella ricetta.


Montate e mettete da parte.


in un'altra ciotola montate i rossi con il restante zucchero.
Aggiungete il burro fuso, il succo dei limoni e la buccia grattugiata, lo yogurt, e in ultimo la farina setacciata con il lievito.


A questo punto incorporate le chiare montate e mescolate.
Versate in una teglia coperta di carta forno bagnata e strizzata.
Infornate in forno statico e non ventilato già caldo per 40 minuti.
Controllate con uno stecchino e non oltrepassare i 40 minuti per non seccare la torta e lasciarla umida e morbida.


Cospargete con zucchero a velo.


Semplicissima ma stra buona...













venerdì 17 gennaio 2014

Azienda agricola Dolci Giuseppina

Ci sono volte in cui non posso esimermi dall'essere obiettiva con la realtà che mi circonda: purtroppo negli ultimi tempi, si parla moltissimo di come la nostra terra campana si sia ammalata dei veleni di chi, per anni, ci ha riempito la terra e l'acqua di scorie e rifiuti tossici.
Da mamma, e amante del cibo, non posso non essere terribilmente sconvolta da questa triste realtà, e la tristezza lascia post alla rabbia ed alla preoccupazioni di cosa mangiamo, noi, e soprattutto i nostri figli.

Vorrei tanto parlare dell'eccellenza campane, di aziende che coltivano bene e lo fanno nel rispetto di tutti noi, ma poche sono le realtà esistenti sul territorio che fanno ancora la differenza.

Cercando qualcosa di naturale in altri territori Italiani, mi sono imbattuta in questa azienda, che produce cereali e prodotti BIO altamente controllati.
Pur non avendo assaporato la genuinità di questi prodotti biologici , ho avuto modo di parlare con il titolare dell'azienda, e carpire dalle sue parole quanta passione, dedizione ci sia dietro quest' azienda.

Innanzitutto il rispetto della terra, dalla quale nasce il tutto, la qualità dei suoi frutti, la genuinità delle coltivazioni.

Ho capito quanto questa piccola azienda, piccola realtà umbra a conduzione familiare, sia attenta a ciò che dona ai propri clienti, attraverso l'e-commerce e la vendita diretta.

Ho capito, da mamma, come noi campani a volte siamo stupidi a non apprezzare ciò che abbiamo, non valorizzando la nostra terra, anzi, deturpandola.

E' per questo, e per la serietà di quest'azienda, che io, consiglio alle mamme come me di comprare i loro prodotti, tra cui il farro, cereale pregiato e sicuramente salutare per i nostri figli.

Vi consiglio di dare uno sguardo al loro sito, proprio come ho fatto io.

HomeEcco il sito dell'azienda




giovedì 16 gennaio 2014

Cavolfiore in umido

Ci sono piatti che a volte solo a vederli, ti fanno passare la fame tanto son brutti.
Se poi li assaggi, con coraggio e fiducia nella cuoca, ti rendi conto che l'apparenza non è tutto, anche se devo ammettere che in cucina, l'impatto visivo ha un suo perché nella riuscita di un piatto.
Certo è che, se presentassi questa ricetta a Cracco, o Bastianick, mi farebbero volare dalla finestra, ma se volessi fare un bell'effetto su un cuoco più normale come ad esempio mio fratello, presumo che la reazione sarebbe la stessa, e quindi, il mio piatto risulterebbe fallimentare a priori.

Ma provate invece ad assaggiare, tanto è un cavolfiore, e il sapore non può cambiare, e se invece migliorasse nonostante la brutta apparenza???

Ecco, vi presento il cavolfiore in umido, piatto vegetariano, light, salutare e saporito, ma tanto tanto brutto:



Ingredienti:

1 cavolfiore
sedano
passata di pomodoro
aglio
peperoncino
olio evo
dado

Procedimento:
Mettere tutto insieme il cavolo a pezzi, il pomodoro, l'aglio, il sedano, e l'olio.
Coprire con acqua e lasciare cuocere con il coperchio per 20 minuti.
Insaporire con sale o dado granulare.


Schiacciare con la forchetta il cavolfiore fino a farlo diventare fine.
Insaporire con un filo di olio a crudo se piace.

Ottimo da solo, oppure con pasta da minestra.
Spolverate con parmigiano grattugiato.

Poi mi capirete tant'è buono, saporito, e mi darete ragione.


Facilissimo da fare, leggero, dietetico.
Vi darà un senso di sazietà e vi sentirete bene.
Il cavolfiore è un antitumorale naturale.
In questo periodo è di stagione.
Vi ho convinti?
Mi auguro di si.



Coppa di mele addolcita con SABA al profumo di cannella e arancia

Con questa ricetta ho l'onore di partecipare al contest organizzato dall'azienda Guerzoni, che da anni produce aceti balsamici provenienti da gricolture biologiche e biodinamiche.
L'azienda, ormai è garanzia di ottimi prodotti, che si prestano a numerose ricette in cucina, garantendo un sapore genuino e autentico nei vostri piatti sia salati che dolci.
Ringrazio l'azienda per avermi inviato due dei suoi prodotti di punta, e con la SaBA, mosto d'uva cotto, ho creato una ricetta super deliziosa, semplice e veloce, su cui potrete fare sicuramente colpo sui vostri ospiti.

Si tratta di un dessert light, ma con un tocco di dolcezza conferito dalla SABA GUERZONI, adatto a chi ama mangiare di gusto e a chi non rinuncia alla linea.

L'acetaia Guerzoni di Modena ha sede a Modena, e vanta un successo incredibile in tutto il mondo.



Ingredienti

1 mela 
yogurt magro
SABA GUERZONI
cannella
arancia
cereali (a piacere)

PROCEDIMENTO

Tagliate a tocchetti una mela in una ciotola






Irroratela con SABA GUERZONI.



Aggiungete un pizzico di cannella.


Cospargete con yogurt magro, oppure uno yogurt a vostro piacimento.


Versate a filo ancora SABA, per addolcire l'aspro dello yogurt e conferire un sapore di mosto al vostro dessert.




Guarnite con arancia a fette e se volete, cereali.

Servite subito. Accostate la bottiglia di SABA al dessert, nel caso i vostri ospiti vogliano aggiungerne ancora.





Buon appetito, e grazie GUERZONI!!!

martedì 14 gennaio 2014

Bresaola con rucola e scaglie di parmigiano perché da sola mi fa senso.

Eccomi finalmente a postarvi una ricettina, che poi non è una novità immagino per nessuno!
Chi di voi infatti non conosce la bresaola condita con rucola, scaglie di parmigiano e limone?

E' sicuramente un piatto che può essere servito in molteplici occasioni; durante la dieta, come antipasto, come sostitutivo di un taiere di salumi.
La bresaola è un salume non grasso, e si abbina benissimo alla rucola.


Quello che sicuramente colpisce è l'impatto visivo che questo piatto offre ai commensali.
Un trionfo di colori, a riempire il piatto, ma senza apportare troppe calorie a chi lo mangia.
Il segreto è farlo marinare 5 minuti con succo di limone, non aggiungere sale, e condirlo con un cucchiaino di olio extra vergine.

La bresaola in realtà, a mio parere, sa di poco, ma l'accostamento rucola e parmigiano gli conferisce un buon gusto, e l'amarognolo della rucola, da quel senso di sazietà aiutando a digerire meglio.
Anche 100 grammi di bresaola, affettata sottilmente, non è altamente calorica per chi è a dieta.

Potete abbinare questo piatto a dei crostini di pane di semi e cereali, oppure mangiarlo senza.

Questa è stata la mia cena di ieri sera, unica rara volta in cui ho mangiato la bresaola, di cui sinceramente non sono ghiotta.

Preferisco la fesa di tacchino, la trovo più saporita, e soprattutto la posso abbinare a tanti contorni, come verdure lesse, melanzane grigliate, carote stufate, funghi trifolati, peperoni arrostiti.


Non so se in altre parti d'Italia si usa condire la bresaola così, certamente questo è un salume trentino, e credo che nella zona di origine venga anche servito da solo, oppure in altri modi prettamente locali.
Mi piacerebbe sapere come abbinano questa bresaola da quelle parti.

Vi lascio, augurandovi una buona giornata.


domenica 12 gennaio 2014

...Quando un parroco mi cacciò dal corso di Cresima...

Oggi ricorre la domenica del Battesimo di Gesù e mi ha colpito molto un servizio al telegiornale in cui si vedeva che il nostro Papa oggi ha battezzato numerosi bambini in Vaticano.
Due sono stati gli attimi che mi hanno intenerita:
dapprima il Battesimo di un bambino nato da genitori sposati solo civilmente; poi l'invito del Papa alle mamme presenti, a dar da mangiare ai bambini senza farsi problemi.

Questa naturalezza, questo invito paterno, mi ha colpita molto, anche stavolta il Papa ha saputo essere un padre, un nonno, una figura di Cristo umile e buono, capace di carpire il vero senso della vita, insito anche nei piccoli gesti, come quello di sapere che i bambini non sanno aspettare se hanno fame.
E se una mamma, durante la Messa, allatta al seno con pudore il suo bambino, ben venga, perché è naturale, perché anche questo è disegno di Dio.
E se un bimbo piange, come ha detto Papa Francesco, perché "è scomodo", ben vengano le urla, la confusione, perché anche questa è vita, anche il pianto di un neonato è stato scritto da Dio.

Ho apprezzato, ammirato,  il fatto di aver battezzato un bambino nato in una coppia sposata solo civilmente.

Non posso non ricordare l'episodio, avvenuto qualche anno fa a mie spese durante il mio primo corso di Cresima.
Dissi al parroco, un gesuita,un fanatico integralista, un tiranno,  che il matrimonio civile aveva più valenza di quello religioso... fui cacciata dal corso di Cresima per aver detto un'eresia.
Mi guardò come fossi stata una posseduta da esorcizzare.
Mi venne di fronte e mi mise la mano sulla fronte, come per esorcizzarmi.
Io pensai: ma mica ho la febbre?
Mi alzai da quella stanza dove regnava il terrore tra i partecipanti, e me ne andai sbattendo la porta, perché poteva pure essere che mi avrebbe rinchiusa in una stanza buia in ginocchio per punirmi, cercando di liberarmi dal male che era in me.
Ricordo il suo modo di parlare, di ascoltare, di far dire, di farti aprire, di farti anche liberamente criticare un sistema ecclesiastico a volte malato, e poi......tac, ti distruggeva.

Voglio però chiarire che lui mi invitò a riflettere sulle mie parole, fui io che le ribadii e decisi di andarmene prima che lui, mi avrebbe cacciata al 100%.

L'altro giorno sentii l'invito che il Papa faceva ai parroci di non arricchirsi, di 
non usare la Santa Chiesa come pretesto per riempire le loro tasche...

TROPPO BELLO; lo vorrei dire a parecchi preti "estorsori" che applicano addirittura le tariffe per elargire i sacramenti ai fedeli.

100 euro battesimo,
400 euro matrimonio,
ecc.ecc.ecc.

Lo vorrei dire a qualche parroco che conosco, e lo inviterei a seguire un po di più le parole di Francesco.

Mi auguro che il Papa faccia un po di pulizie nella Chiesa, perché non se ne può più di questi preti affamati di denaro, sporchi nel cuore, lontanissimi da Gesù, dalla povertà, dalla fede stessa.


Il discolo...

Sono sempre un pò restia a pubblicare le foto di mio figlio, ma quando a chiedermelo sono le persone a me care, allora le accontento.
In questi giorni ho scattato alcune foto al piccolino, e voglio pubblicarle anche perché mia sorella Checca, che vive lontana, ogni tanto guardando il nipotino può sentirsi meno sola.








Ecco qui, una serie di scatti del monello.

Buona domenica a tutti voi,
mamma sciaury