Non so se vi è mai capitato di avere una classe come la mia alle superiori.
Una classe bellissima, che ancora oggi, al solo pensiero mi fa sorridere, ridere, e al contempo, commuovere.
Io dopo le superiori ho fatto l'Università... di gente ne ho incontrata... ma nessuno è mai stato come le mie mitiche compagne delle superiori, verso le quali, tutte indistintamente, lego i ricordi più belli della mia adolescenza, dietro i banchi di scuola e nei fine settimana in piazza.
Noi non eravamo come quelle di oggi...No assolutamente.
Eravamo quelle che si divertivano come matte senza avere assolutamente paura di niente e nessuno.
Scrivo questo post, e lo dedico a tutte le mie amiche del Magistrale, anno 96', sezione D.
Dedico questo post alla mia migliore amica Anna Zito, che ancora oggi è l'unica amica che definisco tale.
Dedico questo post a Pina De Lucia, grazie alla quale mi sono divertita in quegli anni quando al sabato sera ci bastava una panchina per fare baldoria.
Dedico questo post ad Armendina, con la quale ho condiviso la passione per Massimo di Cataldo.
Dedico questo post a Rossella Piscitelli, della quale ammiravo il trucco sempre perfetto ogni mattina.
Dedico questo post a Costanza, che ad oggi, mi fa tanta tenerezza per le cose belle della vita che non conosce.
Dedico questo post a Nicoletta, Maria Teresa, che mi hanno fatto sempre crepare dal ridere.
Dedico questo post a Giusy D'Angelo che ci metteva sedute intorno a lei e ci raccontava il suo amore con Ugo.
Dedico questo post a Grazia, Pina di Vico, silenziose ma simpatiche e complici.
Dedico questo post a Liliana, che quando prendevo un 7 al compito mi guardava di traverso.
Dedico questo post a Luigia, che ancora oggi quando ci sentiamo mi abbuffa di male parole.
Dedico questo post a Sonia e Patrizia, belle persone.
Dedico questo post a Giovanna, Pina Pascarella, Carmen Picozzi,Marzia, Assunta di Cervino, Stella Grauso, Pamela, e a tutte le altre che spero di non aver dimenticato.
Ecco la mia classe:
In gita
Sulle scale invece di stare in classe:
Nel bagno a rompere i lavandini:
In Sicilia:
Alle feste:
A Roma:
Ragazze vi perdono per quando mi avete lasciata nel bagno con il lavandino addosso da sola accollandomi la colpa,
certo che però a ridermi addosso siete state proprio stronze, ma quante risate ancora oggi se ricordo...
Amiche mie, vi voglio bene perché con voi ho riso tanto, e di gusto.
Noi non avevamo chissà cosa, ma ci divertivamo lo stesso.
Non posso elencare tutti i ricordi, sarebbero troppi.
Le gite, i filoni di gruppo, le feste in classe, e tanto ancora.
Dedicato a voi tutte,
con l'augurio che i nostri figli possano avere gli stessi compagni di studi.
Vi vorrò sempre bene,
ANNA DE LUCA
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