AL SIGNOR LADRO di fiori e vasi di creta.

A te,
che aspetti il giorno giusto per rubare i miei fiori,
a te che non potendo prendere i vasi (pure stavolta) hai estirpato direttamente i fiori dalle radici,
a te che hai scelto il ciclamino più bello,
a te che non hai un euro per comprartelo,
a te che ti ho conservato altri due ciclamini per farti tutto il completo, 
a te che hai sapientemente scavato il fiore in pieno giorno su una strada pubblica,
a te che quando vedi i miei fiori non puoi resistere e li devi avere per forza,
  a te che sicuramente ti sarà venuta l'ernia quando hai afferrato i vasi di creta che io ho cementato a terra,
 a te che passi e ripassi innamorandoti della mia aiuola,
a te che se ti acchiappo, e ti acchiappo, ti faccio vergognare, 
a te mio caro rivolgo un caro invito:

TI HO LASCIATO 5 euro Nella CASSETTA DELLE LETTERE, PRENDITELI, TI POSSONO SERVIRE ;

ASPETTA UN MESETTO E TI METTO I FIORI NUOVI PER LA PRIMAVERA; 


E MI RACCOMANDO, NON DELUDERMI, IO LI METTO PER TE.

aH DIMENTICAVO, 

SI NA ZINGARON CA MATRICOL E O BREVETT.


Un saluto, 
La padrona dei fiori.