Se ancora oggi credo nell'amicizia è solo perché esiste lei, la mia amica più cara.
Non è una persona a caso, ma colei che da 16 anni è l'unica che può essere definita con la parola amica, perché lei, le regole dell'amicizia le conosce.
E' colei che nonostante tutto non mi ha mai mandata a quel paese.
E' colei che ha condiviso con me lacrime e gioie; ha pianto di gioia quando mi sono laureata; mi è stata accanto quando nemmeno glielo chiedevo.
Lei, che dalla vita ha avuto forti dolori, lei, che ha assaporato la perdita del papà, la sofferenza di doversi fare donna da sola, non ha mai gettato la spugna, e dai dolori ne ha saputo estrapolare solo il meglio.
Amica fidata, mai infame, mai disonesta.
Lei che è una mamma perfetta, una moglie devota, un'amica VERA.
E' grazie a lei che mi sento ancora oggi di dire che ho un'amica del cuore.
Lei che non vedo mai da vicino,
lei che vive a tantissimi km da me,
lei che c'è sempre per me.
Lei che se pur non sento per un mese so che c'è; come lei sa che ci sono.
Lei che non si è mai montata la testa, ma è rimasta sempre lei, uguale a se stessa, umile, semplice, sempre contenuta, calma, pacata, serena.
Lei che mi ha ascoltata.
Lei che mi ha sopportata.
Lei che sa bene quanto le voglio bene, seppur non glielo dico.
Lei che tante volte mi ha perdonata.
Ci sono cose, episodi, momenti, che conosciamo solo noi, per i quali non possiamo dimenticarci l'una dell'altra.
Lei che è vera, perché vive di vita vera.
Io sono fortunata, e ripeto, credo ancora oggi nell'amicizia perché amicizia è sinonimo del suo nome.
Ho incontrato gente farabutta, infame, cattiva, gente che si venderebbe l'anima al diavolo pur di essere ciò che non è; gente marcia fino all'osso, gente inutile anche solo per se stessa.
Ho visto "amiche" farsi di tutto tra loro.
Ho visto gente che predicava bene e razzolava male.
Ho visto gentaglia che dovrebbe essere sbattuta solo nel girone degli "inutili" (se Dante l'avesse creato...), e con essa la presunzione e la stupidità senza fine che si portano sempre dietro, ben conservate nelle borse di Louis Vuitton, parapetto e scudo di un'ignoranza immane.
Incontro ancora oggi tante persone.
Voglio bene a qualcuna, stimo alcune, ma nessuno è come lei.
Io so che può succedere di tutto, tanto ho lei, e non fa niente se non posso abbracciarla, se non posso andare con lei a fare compere, se non la vedo mai, se la sento solo per telefono, perché mi basta quello per stare bene.
Non abbiamo mai litigato io e lei.
Siamo simili, ma lei è più pacata, più docile; io parto subito, e quando parto...sono cavoli amari.
Lei lo sa, mi comprende e non si arrabbia, anzi ci ride su, perché forse lo sa che con lei non sarei capace di farlo.
Lei è Anna Rosaria, per me Anna, io per lei Annarella.
Ti voglio bene, e te lo dico così platealmente perché nessuno potrebbe asserire il contrario.
Che emozione!!!davvero pensi tutto questo di me???ma si...tu mi conosci bene!!!quanti momenti passati in insieme!!!ce ne son cose da raccontare!!!quanti ricordi,quante risate e quante lacrime!!!!cara Anna la nostra é un'amicizia vera,autentica!!tu sei sempre stata,nei momenti belli della mia vita,ma soprattutto in quelli brutti!!quante volte ti penso e la nostalgia prende il sopravvento!!!Ti voglio bene Annarella!!!
RispondiEliminaChe emozione!!!davvero pensi tutto questo di me???ma si...tu mi conosci bene!!!quanti momenti passati in insieme!!!ce ne son cose da raccontare!!!quanti ricordi,quante risate e quante lacrime!!!!cara Anna la nostra é un'amicizia vera,autentica!!tu sei sempre stata,nei momenti belli della mia vita,ma soprattutto in quelli brutti!!quante volte ti penso e la nostalgia prende il sopravvento!!!Ti voglio bene Annarella!!!
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