Oggi festa della mamma, domenica di Maggio piovosa e incerta, sembra quasi che l'inverno non voglia lasciare spazio alla primavera, ai sentori d'estate, al caldo che man mano diventa sempre più intenso verso la bella stagione.
Eccomi qui, reduce da una notte insonne, pronta ad affrontare un nuovo giorno, imprevedibile, ma allo stesso tempo pieno di ogni sorta di emozione; so già che avrò sonno, tanto sonno, ma certa che i miei cuccioli sapranno farmi stare in allerta!
Ho trovato questa foto in archivio, entrambi insieme, in occasione del compleanno di Junior; che amori, e che fortuna essere madre di due splendidi gioielli, belli come pochi, amorevoli e teneri.
Senza di loro la mia vita sarebbe vuota, forse diversa, ma scevra di tanti valori acquisiti da quando Antonio e Junior fanno parte di me.
Non posso immaginarmi senza di loro, e saperli anche solo per un istante lontani da me mi lascia senza fiato, mi fa mancare il respiro, mi provoca la stessa pena di quando li vedo soffrire, stare male.
Ogni mamma potrà capire di quali sensazione io stia parlando, ogni madre ha dentro se un angolo sempre recondito dove regna costantemente l'ansia, il timore che qualcosa possa accadere ai suoi figli.
Io credo che sia questo il motivo per cui noi mamme, non siamo mai completamente appagate, quel ventre dove i nostri piccoli sono cresciuti, adesso è comunque colmo, di sentimenti, aspettative, paure e speranze.
E' proprio vero che i figli resteranno sempre, e per sempre, legati indissolubilmente, a quel cordone che per 9 mesi li ha nutriti della nostra stessa sostanza, protetti e assicurati al mondo.
Non si smette di essere madre, non si può, non è naturale, non è umanamente possibile.
In questi mesi troppi impegni mi distolgono dal soffermarmi qui, in questo angolo dove nutro e "coltivo" parole libere, dettate dal momento, dl cuore.
Chi mi conosce sa che cerco, quasi per difendermi, di mostrare poco, o solo ciò che voglio della mia vita.
E' bene che chi passa da qui, sappia questo, io scelgo di mostrare quello che voglio, quando voglio, e nella consapevolezza di avere attorno a me persone che mi amano , ma anche altre di cui mi fido poco, e verso le quali nutro una bassissima stima.
Mi fa stare bene racchiudermi talvolta in un guscio protettivo, che non lascia entrare chiunque nella mia vita.
Scelgo di essere per poche persone l'amica che sono, donando tutta la mia sincera amicizia a chi mi dimostra gli stessi sentimenti; sono tuttavia consapevole di essere diventata negli ultimi tempi selettiva, prevenuta e diffidente, e questo lo devo alle persone (poche in realtà) che hanno cercato in ogni modo di lenire la mia integrità morale, coinvolgendomi in situazioni in cui io volo alto, per carattere e per intelligenza.
I miei figli assorbono quasi la totalità del mio tempo, ma mi ritaglio spazi miei, in cui perdermi, liberarmi, svagarmi.
Il lavoro mi ha aiutato tantissimo in questo, ma le aspettative del futuro sono il completamento di un percorso tortuoso, difficile, e stentato.
Arriverà il giorno in cui avrò ciò che mi spetta, e sarà quello il momento in cui chiuderò il cerchio e mi appellerò al Karma.
Tra poco è già mezzogiorno, mi accingo a cucinare, a godermi questa domenica di pace nella serenità del mio nido familiare.
Vi abbraccio,
Anna